Le possibilità di ammirarne esemplari dal vivo, avvertono gli scienziati, cominciano a diminuire sempre di più.
Secondo lo studio appena pubblicato su PeerJ l'estinzione nella penisola di Otago potrebbe avvenire entro il 2060. Un orizzonte temporale ottimistico, aggiungono i ricercatori, perché non tiene conto di eventi o eccezionali morie - come quella verificatasi nel 2013 - che potrebbero accelerarne la scomparsa. Il nemico numero di questi pinguini uno sono i cambiamenti climatici, che influiscono negativamente sui tassi di riproduzione. Ma altre minacce dipendono anche dall'interazione con l'uomo, dalla pesca ai predatori introdotti da altri ecosistemi.
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