Hollande, gli incontri segreti con Julie gayet in casa di un pregiudicato

Julie Gayet
di Francesca Pierantozzi
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Lunedì 13 Gennaio 2014, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 08:59
PARIGI - Pi del tradimento, della separazione, di un nuovo amore con l'attrice, la garonnire del presidente, l'appartamento al quarto piano della rue du Cirque, che potrebbe diventare la pietra dello scandalo.



Sulla cassetta delle lettere figura il nome di Michel Ferracci, attore, condannato a 18 mesi di carcere con la condizionale il mese scorso per l'affare del Cercle Wagram, bisca di lusso a Parigi, coinvolta nel riciclaggio di denaro e legata alla criminalità corsa. Ferracci in realtà non ha mai vissuto nell'appartamento, dove invece abitano da tre anni la sua ex moglie, l'attrice Emmanuelle Hauck, e i loro due figli. Sarebbe stata Emmanuelle (tra l'altro ex compagna di François Masini, uomo d'affari ucciso dalla mafia corsa a maggio) amica di Julie, a dare le chiavi dell'appartamento per gli incontri furtivi tra il presidente e l'attrice.



Difficile credere che gli agenti incaricati della sicurezza fossero all'oscuro dei retroscena legati alla garçonnière. E difficile - come scriveva ieri il settimanale Le Point - credere che il ministro dell'interno Manuel Valls fosse all'oscuro di tutti gli spostamenti. Senza contare che l'appartamento - di proprietà della moglie di un non meglio identificato «ricchissimo imprenditore francese» - era già comparso nella storia dell'Eliseo.



Secondo il settimanale conservatore “Valeurs Actuelles”, la casa sarebbe servita in passato anche all'ex presidente Jacques Chirac, noto per le sue scappatelle extraconiugali. Possibile, si chiedono i media, che la sicurezza dell'Eliseo abbia lasciato il presidente frequentare un luogo tanto esposto? E come si spiega che Hollande abbia deciso poco tempo fa di richiamare in servizio il suo vecchio autista, Rachid Kasri, quello che una decina di anni fa, quando era ancora il compagno di Ségolène Royal, lo conduceva discretamente da Valérie Trierweiler?



E perché Christian Gravel, consigliere per la comunicazione di Hollande e amico di Valls, non è intervenuto per impedire la pubblicazione delle foto di Closer come aveva invece fatto per le foto rubate a luglio, durante le vacanze in Grecia - da sola - di Valerie Trierweiler? Hollande non ha comunque fatto molto per nascondersi. Secondo il sito belga “SudInfo.be”, un abitante dell'edificio ha assicurato di averlo incrociato più volte: «Va da lei e ci passa intere notti ».