Cyberattacco alle poste Usa, violati profili di 500.000 dipendenti: sospetti sulla Cina

Cyberattacco alle poste Usa, violati profili di 500.000 dipendenti: sospetti sulla Cina
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Lunedì 10 Novembre 2014, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 18:55
Il Us Postal Service, le poste americane, sono state oggetto di un'intrusione da parte di cyber criminali. La portata dell'attacco è stata limitata, secondo quanto riferito dalle poste americane, e l'Fbi sta indagando.

Secondo indiscrezioni, potrebbero essere state compromesse le informazioni di 500.000 dipendenti e il governo cinese - riporta il Washington Post - sarebbe dietro l'attacco.



Rubati i profili dei dipendenti. Le informazioni compromesse riguarderebbero solo i dipendenti delle poste americane e non i clienti. I cyber criminali, infatti, avrebbero violato nomi, numeri di telefono, email e i codici fiscali di oltre 500.000 dipendenti. L'attacco è stato scoperto alla metà di settembre e secondo indiscrezioni potrebbe essere legato alla Cina.



Obama è a Pechino. L'indiscrezione arriva mentre Obama è a Pechino, che più volte ha smentito ogni legame con i cyberattacchi contro aziende americane. L'intrusione è stata condotta da un «attore che non sembra interessato al furto di identità o a frode di carte di credito» mette in evidenza il Washington Post citando alcune fonti.
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