Quando alle prime luci del mattino i ragazzi del campus di Xishuangbanna, nella provincia cinese dello Yunnan, si sono affacciati alle finestre delle loro stanze si sono trovati davanti a una scena raccapricciante. Una delle loro compagne, Jiao Chin, 22 anni, era accasciata senza vita sulla recinzione elettrica dopo aver cercato di sgattaiolare fuori dall'alloggio universitario, di notte, forse per raggiungere il fidanzato.
Quando il corpo è stato avvistato, la ragazza era morta ormai da qualche ora: indosso aveva solo una t-shirt e un paio di pantaloncini.
La recinzione è stata eretta intorno all'alloggio universitario dopo che una serie di intrusi aveva cercato di irrompere nel campus. «Due persone in passato hanno cercato di violare la proprietà e abbiamo preso questa misura di sicurezza per tutelare i nostri studenti – ha detto un portavoce dell'università – tutti sapevano che era stato elettrificato e non avremmo mai potuto immaginare che qualcuno avrebbe mai provato a scavalcarlo». La polizia sta indagando sulle motivazioni che abbiano spinto la ragazza a lanciarsi in un gesto così estremo. La pista dell'incontro notturno è la più plausibile ma gli agenti hanno dichiarato che al momento nessuna ipotesi è esclusa.