Ancora scontri a Palmira, ma i jihadisti sono in ritirata

Ancora scontri a Palmira, ma i jihadisti sono in ritirata
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Giovedì 2 Marzo 2017, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 09:16
L'esercito siriano e le milizie alleate di Hezbollah, movimento sciita libanese, sono entrati a Palmira, città della Siria centrale sede di un sito archeologico patrimonio dell'umanità. Lo ha riferito il quotidiano governativo siriano "al-Watan", precisando che le truppe stanno avanzando verso il sito archeologico. Secondo il giornale, i jihadisti del sedicente Stato islamico (Is) si sono ritirati dalla maggior parte dei quartieri della città, sebbene si registrino ancora scontri nella zona sud-occidentale. L'aviazione militare, inoltre, sta attaccando gli uomini dell'Is durante la fuga da Palmira e avrebbe colpito un convoglio di jihadisti ad al-Sukhnah, località sulla strada che porta a Deir Ezzor.

Stando all'emittente libanese "l-Mayadeen", l'avanzata dell'esercito siriano è rallentata dalle mine e dalle trappole esplosive piazzate in edifici e strade dai miliziani dell'Is prima di iniziare la ritirata.
Per questo motivo è già iniziata un'operazione di sminamento da parte delle forze pro-regime e degli alleati. Ieri l'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, riferendo dell'avanzata a Palmira, ha reso noto che l'esercito ha preso il controllo di un'area strategica alla periferia occidentale. L'inviato della Sana ha aggiunto che le forze pro-regime stavano dirigendosi verso la Cittadella. Altri media hanno riportato la notizia che la Cittadella sarebbe stata già riconquistata.
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