Vibo Valentia, tenta di truffare le suore: scoperta e denunciata 20enne pregiudicata

Vibo Valentia, tenta di truffare le suore: scoperta e denunciata 20enne pregiudicata
di Mario Meliadò
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Mercoledì 13 Dicembre 2017, 23:54
Le suorine di Filadelfia, piccolo centro in provincia di Vibo Valentia, non si son fatte fregare. E la ventenne residente a Torino con precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio, che aveva tentato di raggirarle, invece è stata scoperta e denunciata all’autorità giudiziaria.
 
In frazione Montesoro, sorge da tempo il convento che ospita le “Suore francescane del Signore”. Così come per altri istituti religiosi, anche in questo caso a favore delle suore – e più precisamente della scuola gestita dalle francescane – vengono erogati contributi dal Miur, il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca in atto guidato dal ministro Valeria Fedeli: il tentativo di “italian job” nasce da qui.

La giovane, infatti, sapeva bene dei periodici contributi ministeriali e ha tentato di truffare una delle suore; in particolare, una religiosa già insegnante proprio nell’istituto destinatario dei fondi del Ministero.  
 
Contattata la vittima predestinata, la ventenne ha finto di essere una funzionaria della Regione Calabria e chiedendole pertanto informazioni sui contributi ricevuti. Tutto evidentemente allo scopo di potersene impadronire almeno in parte, incentivata forse dalle notizie che già in passato hanno visto truffe per importi anche ingenti all'indirizzo d'importanti presìdi religiosi come il Santuario di Paola, che vide svanire nel nulla offerte dei fedeli per un milione e mezzo di euro (sei persone sono state condannate per questo meno di un mese fa). 
Ma la suora deve aver "mangiato la foglia" e ha preferito glissare, limitandosi a fornire i contatti della madre superiora alla sua giovane interlocutrice.
 
Il tentativo della religiosa di “depistare” la ragazza però non è bastato a far desistere l’aspirante truffatrice, tornata a contattare la medesima suora; questa volta, spacciandosi direttamente per la madre superiora e chiedendo alla francescana d’inviarle tutti i risparmi dell’istituto tramite un vaglia postale. Davanti a questa richiesta, decisamente irrituale, la religiosa s’è decisa a presentare denuncia ai Carabinieri della stazione di Filadelfia, che sono risaliti agevolmente alla giovane pregiudicata, denunciandola a piede libero per tentata truffa. 
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