Prato, un minuto di silenzio per i cinesi morti nel rogo. La maggioranza era irregolare

Prato, un minuto di silenzio per i cinesi morti nel rogo. La maggioranza era irregolare
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 4 Dicembre 2013, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 10:51

Sarebbe irregolare la maggioranza dei sette cinesi morti nel rogo della fabbrica di abiti a Prato. quanto si apprende da fonti giudiziarie. Ancora non c'è l'ufficialità sull'identità delle vittime, anche se le loro immagini ieri campeggiavano sulla porta della fabbrica durante una fiaccolata. Una volta che la questura avrà compiuto tutti gli accertamenti sulla lista dei morti nel rogo, presumibilmente nella giornata di oggi, il sostituto procuratore Lorenzo Gestri potrà disporre l'autopsia sui cadaveri.

Il minuto di silenzio. Intanto in tutta la città a mezzogiorno scuole ed uffici pubblici si sono fermati per un minuto di silenzio. E' stato indetto un consiglio comunale straordinario e per la serata è stato organizzato un corteo silenzioso dai sindacati.

Il ministro Kyenge. Passi ufficiali verso il governo cinese sull'immigrazione irregolare? «Li faremo» ha detto il ministro per l'Integrazione Cècile Kyenge. Parlando alla stampa estera della vicenda, Kyenge ha ammesso che «non è facile lavorare con una comunità che ha le proprie tradizioni e la propria cultura. Occorre cercare il dialogo, fermo restando che abbiamo i nostri principi costituzionali. Il Governo deve rafforzare i rapporti con i Paesi d'origine, anche con la Cina, per favorire flussi di immigrazione regolare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA