Questo era accaduto dopo essere state invitate a bere alcool in occasione di servizi fotografici nell'abitazione-studio dell'uomo in zona Niguarda. Le indagini hanno permesso di ricostruire il modus operandi dell'arrestato che avrebbe molestato almeno sette donne al marzo marzo-aprile 2015. Si presentava alle giovani come affermato fotografo di moda, disponibile ad effettuare, gratis, servizi fotografici.
Le modelle dovevano presentarsi a casa sua da sole e con una bevanda alcolica da consumare nel corso della sessione.
Oltre che di violenza sessuale, l'arrestato dovrà rispondere anche di violenza privata, per aver impedito a una delle ragazze di uscire di casa ma anche di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, per aver organizzato, in almeno due occasioni, incontri sessuali a pagamento, dei quali intascava il 40% della somma pagata dai clienti alle ragazze.
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