«Sono contrario perché siamo il comune nella provincia di Rieti con il numero più alto di richiedenti asilo. Ne abbiamo già 40 su 3168 cittadini, oltre la percentuale del 3 per mille per ogni Comune prevista dal Ministero dell'Interno.
Invece di gratificarci, ci mortificano. Arrivare ad ospitarne 80 è insostenibile». Così il sindaco di Forano, Marco Cortella, sul previsto arrivo di alcuni dei rifugiati, sgomberati dal palazzo di via Curtatone, a Roma. «Nessuno poi si è degnato di avvertirci, né il Comune né la Prefettura. Anche il Prefetto di Rieti, che ho sentito oggi, non ne sapeva nulla». Il sindaco di Forano, iscritto al Pd ed eletto con una lista civica, respinge con nettezza l'accusa di razzismo. «Da due anni e mezzo abbiamo dimostrato di essere tutt'altro e non ci siamo mai vantati di quello che abbiamo fatto. Il percorso di integrazione finora è stato ottimo ma potrebbe essere inficiato dall'arrivo di altri rifugiati. I rischi, sia di non coesione sia economici, sono troppo forti».
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