Secondo quanto accertato dai carabinieri sarebbero stati falsificati verbali di accertamento di invalidità dell'Asl e presentate dichiarazioni mendaci presso gli uffici dell'Inps, i cui funzionari, indotti in errore, avrebbero erogato pensioni di invalidità per un ammontare di 2,5 milioni di euro. Tra le persone oggetto di indagine anche un finto sordo-cieco e un finto paraplegico monitorati mentre svolgevano attività incompatibili con le presunte patologie. Contemporaneamente i carabinieri hanno eseguito nei confronti degli indagati un decreto di sequestro di beni per equivalente, pari alle somme indebitamente percepite.
Sordo e cieco ma telefonava e leggeva: blitz dei carabinieri contro falsi invalidi
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Martedì 11 Novembre 2014, 08:52 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 08:59
Operazione dei carabinieri di Napoli contro falsi invalidi che avrebbero indebitamente usufruito di pensioni per 2,5 milioni di euro. I militari della compagnia di Napoli-Bagnoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea, nei confronti di una ventina di persone ritenute responsabili di truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni e falsità commessa da privati.
Secondo quanto accertato dai carabinieri sarebbero stati falsificati verbali di accertamento di invalidità dell'Asl e presentate dichiarazioni mendaci presso gli uffici dell'Inps, i cui funzionari, indotti in errore, avrebbero erogato pensioni di invalidità per un ammontare di 2,5 milioni di euro. Tra le persone oggetto di indagine anche un finto sordo-cieco e un finto paraplegico monitorati mentre svolgevano attività incompatibili con le presunte patologie. Contemporaneamente i carabinieri hanno eseguito nei confronti degli indagati un decreto di sequestro di beni per equivalente, pari alle somme indebitamente percepite.
Secondo quanto accertato dai carabinieri sarebbero stati falsificati verbali di accertamento di invalidità dell'Asl e presentate dichiarazioni mendaci presso gli uffici dell'Inps, i cui funzionari, indotti in errore, avrebbero erogato pensioni di invalidità per un ammontare di 2,5 milioni di euro. Tra le persone oggetto di indagine anche un finto sordo-cieco e un finto paraplegico monitorati mentre svolgevano attività incompatibili con le presunte patologie. Contemporaneamente i carabinieri hanno eseguito nei confronti degli indagati un decreto di sequestro di beni per equivalente, pari alle somme indebitamente percepite.