Brindisi, incendiata l'auto del sindaco. Consales: «Io solo in situazioni di pericolo»

Brindisi, incendiata l'auto del sindaco. Consales: «Io solo in situazioni di pericolo»
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Martedì 4 Novembre 2014, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 18:13
L'auto del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, esponente del Pd, è stata data alle fiamme la scorsa notte. Gli inquirenti, che stanno cercando di individuare i responsabili, non hanno dubbi: si è trattato di un incendio doloso e di un atto intimidatorio.



L'auto era parcheggiata nelle vicinanze dell'abitazione ed è andata distrutta nella parte anteriore. Accanto altre due vetture che sono state danneggiate dal fuoco. Sul luogo, dopo l'intervento dei vigili del fuoco, anche i carabinieri presso i quali il sindaco di Brindisi si è recato già ieri per sporgere denuncia. Sulle ragioni del gesto sono in corso indagini: è comunque acceso il dibattito a Brindisi tanto sull'azione della delinquenza locale, quanto in sede amministrativa dove il primo cittadino si sta occupando della partecipata del Comune, la Brindisi Multiservizi, che conta numerosi lavoratori e sulla quale si sono compiute scelte importanti.



Per la mattina in prefettura era già previsto il comitato sull'ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto sulle rapine e sull'omicidio seguito a una lite avvenuto il primo novembre. All'ordine del giorno sarà molto probabilmente inserita anche la vicenda del primo cittadino cui già nella notte sono arrivati attestati di solidarietà dal centrosinistra, quanto dal centrodestra.



IL SINDACO: "VADO AVANTI" «Grazie per la solidarietà, io non mollo. Vado avanti più forte di prima». Lo ha scritto su Twitter Mimmo Consales, sindaco Pd di Brindisi, contro la cui auto poco prima era stato compiuto - da persone non ancora identificate - un attentato incendiario che ha distrutto la vettura. Il sindaco è stato ascoltato nella notte dai carabinieri che hanno raccolto la sua denuncia.

«Come molti sindaci in altre parti d'Italia - afferma - sono spesso costretto ad affrontare da solo situazioni di estremo pericolo».

LA SOLIDARIETÀ Numerosi i componenti della giunta e della maggioranza che nella notte si sono recati sul posto e anche dall'opposizione ci sono stati attestati di solidarietà. Il primo quello di Mauro D'Attis, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale: «Le distanze politiche tra noi e Consales sono evidenti - ha scritto D'Attis -e incolmabili ma di fronte ad un episodio del genere, se l'origine dovesse essere dolosa, il primo sentimento che esprimiamo è quello di netta condanna 'senza se e senza ma'. Ovviamente ci aspettiamo che siano individuati presto i responsabili».
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