Bologna, ragazza fatta a pezzi nel freezer: il fidanzato verso il giudizio immediato

Bologna, ragazza fatta a pezzi nel freezer: il fidanzato verso il giudizio immediato
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Lunedì 16 Dicembre 2013, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 12:00
BOLOGNA - Sar sentito domani in mattinata dal pm Maria Gabriella Tavano, Giulio Caria, accusato dell' omicidio della compagna Silvia Caramazza. La donna, commercialista di 39 anni, era stata trovata morta in un congelatore a pozzetto, nell'appartamento che condivideva con Caria, il 27 giugno. Due giorni dopo l'uomo era stato fermato in Sardegna e da allora si trova in carcere, prima in Sardegna, poi a Bologna, anche se recentemente è stato trasferito per qualche giorno all'ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia, in osservazione per un periodo limitato.



Interpellato sull'interrogatorio di domani, l'avvocato che assiste Caria, Savino Lupo, ha spiegato che si tratta di «un interrogatorio obbligatorio da parte del pm, che evidentemente ha intenzione di fare una richiesta al Gip di emanazione di decreto di giudizio immediato». Sul punto il penalista ha detto di non essere «assolutamente d'accordo, anche se questo non va ad incidere sulle decisioni difensive che io assumerò e sulle attività che stiamo già svolgendo e che verranno rese note nei prossimi giorni».
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