Calabria, un ultraggero precipita in atterraggio: morti il pilota e il passeggero

Calabria, un ultraggero precipita in atterraggio: morti il pilota e il passeggero
2 Minuti di Lettura
Sabato 2 Agosto 2014, 19:59 - Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 23:13
Un ultraleggero in fase di atterraggio. Per qualche motivo, il velivolo arriva lungo ed il pilota cerca di riprendere quota, ma mentre vira per tornare sulla pista un'ala si stacca e l'aereo precipita schiantandosi al suolo e prendendo fuoco. Sono morti così, stasera, due cittadini stranieri, un tedesco di 45 anni ed un austriaco di 27, nei pressi dell'aviosuperficie di Scalea. I loro nomi non sono ancora stati resi noti.



I soccorsi sono stati immediati, ma per i due non c'è stato niente da fare e sono morti carbonizzati nell'incendio del velivolo. Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Scalea che faranno gli accertamenti del caso per cercare di stabilire le cause dell'incidente. Secondo una prima sommaria ricostruzione fatta anche sulla base delle dichiarazioni di alcuni testimoni, il cittadino tedesco, proprietario del velivolo precipitato, già da qualche giorno si trovava in Calabria.



Stasera i due piloti - anche l'altra vittima è giunta a Scalea con il proprio aereo - hanno deciso di fare un giro insieme. Al rientro a Scalea, l'ultraleggero ha iniziato la discesa, ma giunto in prossimità della pista, qualcosa è andato storto ed il velivolo è arrivato lungo. Il pilota - sembra che ai comandi ci fosse il cittadino austriaco - ha riattaccato cercando di prendere nuovamente quota. In una prima fase la manovra sembrava essere riuscita, ma virando per rimettersi in direzione della pista, un'ala si è staccata quando l'ultraleggero era a circa 300 metri di quota. Senza l'ala, il velivolo è caduto in picchiata schiantandosi al suolo e incendiandosi. Per i due a bordo non c'è stato niente da fare. Perchè l'ala si sia staccata saranno le indagini dei carabinieri a doverlo stabilire.



Un incidente analogo si era verificato nei pressi dell'aviosuperficie di Scalea già nell'aprile 2007. In quella occasione, durante un raduno di ultraleggeri, un velivolo precipitò pochi minuti dopo il decollo e prima di iniziare una manovra acrobatica. Nell'incidente morirono Maurizio De Stasi, di 64 anni, ed il figlio Vittorio, 32 anni, entrambi di Pontecagnano (Salerno).