un sorpasso storico a cui abbiamo lavorato tanto in questi anni». A rivendicarlo la coordinatrice regionale della
Conferenza delle donne Democratiche, Lucia Bongarzone: «Un risultato - sottolinea - che non deve passare inosservato».
Un percorso - ricorda la Bongarzone - che parte «dalla legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere che ha introdotto la doppia preferenza nella legge elettorale, un lavoro silenzioso fatto dentro e fuori dal partito, di
attenzione, sensibilizzazione e azione per la diffusione di una vera democrazia paritaria, a partire dai luoghi della
decisione». E, conclude la coordinatrice delle donne dem, «proprio in quei luoghi che volevamo portare la nostra voce: il punto di vista delle donne nelle scelte politiche e di governo dell'Emilia-Romagna».
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