Mini-naja, cos'è e come funziona la leva militare volontaria proposta da La Russa

Il presidente del Senato, a margine delle celebrazioni degli Alpini per i caduti in guerra, ha annunciato di aver predisposto un disegno di legge che sarà presentato in Parlamento da Fratelli d'Italia.

Mini-naja, cos'è e come funziona la leva militare volontaria proposta da La Russa
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Domenica 11 Dicembre 2022, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 20:07

Quaranta giorni in divisa. Torna la Naja volontaria, versione mini. Una leva militare dalla durata massima di quaranta giorni per chi - mettendo in stand-by il percorso di studi o professionale - vorrà sottoporvisi. Parola di Ignazio La Russa: il presidente del Senato, a margine delle celebrazioni degli Alpini per i caduti in guerra, ha annunciato di aver predisposto un disegno di legge che sarà presentato in Parlamento da Fratelli d'Italia. «Ho predisposto, ma non lo presenterò io perché come presidente del Senato non posso e lo farà un gruppo di senatori, un disegno di legge per portare a 40 giorni», ha detto l'ex ministro della Difesa.

Cos'è la Naja?

Ma che cos'è la Naja? Il termine, in dialetto veneto, indica la leva militare e la vita delle giovani reclute in caserma, lontano da casa. Da anni il centrodestra propone la "mini-Naja". Nei fatti, uno stage estivo in caserma, su base volontaria, rivolto ai giovani tra i 18 e i 25 anni.

Già nel 2008 La Russa, allora titolare di Palazzo Barachini, aveva lanciato la proposta. 

«A fronte di questa partecipazione - ha detto ancora il presidente del Senato riferendosi al nuovo disegno di legge- noi prevediamo una serie di incentivi», come crediti per la carriera scolastica e per i concorsi pubblici. Tra le misure allo studio, ha aggiunto, «punti per la maturità per tutti i tipi di scuola, una serie di incentivi per la laurea, come un esame in più o un vantaggio a livello di formazione e un punteggio aggiuntivo per tutti i concorsi pubblici».

Servizio volontario

Un servizio, ha precisato, che è e resterà volontario. Renderlo obbligatorio «oggi come oggi probabilmente costerebbe in termini di risorse più di quanto è possibile ottenere. Ma è un primo passo, se riuscissimo a fare in modo che i giovani dai 16 ai 25 anni possano, se lo vogliono, passare un periodo di 40 giorni a imparare cosa è l'amore per l'Italia e il senso civico avremo fatto un grande servizio all'Italia».

L'ultimo tentativo di riforma della naja in Parlamento risale al 2019. Allora le camere hanno approvato la legge che ha introdotto una naja volontaria di sei mesi in caserma o in strutture formative appartenenti alle Forze Armate per cittadini italiani compresi tra i 18 e i 22 anni. L'adesione, nel progetto di legge, era condizionata al possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado (scuola superiore). Tra i requisiti richiesti anche “non aver tenuto nei confronti delle istituzioni politiche dello Stato comportamenti che non diano garanzia di assoluta fedeltà alla Costituzione e alle esigenze di sicurezza nazionale”.

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