Federico Rasa, ex partecipante del programma tv Temptation Island, è indagato per danneggiamento: sabato pomeriggio si è presentato al pronto soccorso del Civico di Palermo, lamentando una reazione allergica a un trattamento a cui si è sottoposto all'estero. Lì però - a suo dire - non avrebbe ricevuto l'attenzione di cui aveva bisogno, poiché gli era stato assegnato un codice verde. A quel punto, vedendosi "snobbato" dai medici che avevano dato precedenza ad altri pazienti, ha dato in escandescenze, tirando calci a carrelli e porte. Lo stesso Rasa ha confermato sui social quella versione, dando però la sua spiegazione: «Volevo essere visitato, volevo qualche sicurezza, ero preoccupato: mi hanno detto di aspettare, mi avevano messo in codice verde - ha detto su Instagram -. Non è colpa del trapianto: quando ho finito l'operazione il dottore mi aveva detto di stare a riposo per qualche giorno. Dovevo riposarmi, dormire con un cuscino e con una fascia. Dopo l'operazione, dopo due ore, scesi nel centro della città, camminai a lungo, come un matto. È stata colpa mia».
Il post sui social: «Stavo sempre peggio, avevo bisogno di aiuto»
Il suo viso si è gonfiato a dismisura, così si è trovato costretto a chiamare il 118 che lo ha portao in ospedale. «Lì mi hanno fatto aspettare un'ora in ambulanza, la faccia si gonfiava sempre di più.
Vedendosi "respinto", ha reagito male: «Lì mi sono venuti i cinque minuti, ho spinto il carrello. Sono uscito e ho dato un calcio alla porta. Mentre uscivo c'era il metronotte e gli ho detto di non immischiarsi altrimenti gli avrei dato due schiaffi. Sono uscito fuori, mia madre e mio fratello sono entrati al posto mio chiedendo di aiutarmi. Hanno chiamato la polizia, ma non era successo nulla».