I porti di Claudio e Traiano diventano una vetrina dedicata all’arte contemporanea. È stata infatti inaugurata, nell’area archeologica di notevole pregio storico, la mostra “Arteporto-Fuori confine” promossa dalla Global Art Factory Aps. Al Direttore del Parco archeologico di Ostia antica, Alessandro D’Alessio, il compito di aprire la rassegna espositiva precisando «l’importanza dell’evento tra la storia millenaria del luogo e la vegetazione che lo circonda dove esposte originali opere d’arte».
Tra i reperti archeologici di epoca romana allestite 110 creazioni realizzate da 75 artisti, molti dei quali provenienti da diverse accademie europee.
Per le persone presenti è stata anche un modo per tornare a apprezzare le bellezze archeologiche dei porti Imperiali. «La riapertura di questo sito – afferma il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – è un grosso segnale di ripartenza e offre l’opportunità di tornare a osservare la bellezza, l'arte e tanta cultura di cui il nostro territorio è ricco». La mostra è stata anche un’occasione per ammirare la posizione delle opere inserite tra i reperti dei magazzini costruiti da Traiano, allietati da un sottofondo musicale. Sotto il profilo archeologico, invece, apprezzato l’impianto termale riportato alla luce in questi giorni proprio davanti al portico di Claudio.
La campagna di scavo viene effettuata dall’equipe “Portus Pour Tour dell’Ecole francaise de Roma” in collaborazione con il Parco archeologico di Ostia antica. La mostra resterà aperta fino al 17 ottobre e nei seguenti giorni: 18, 19, 23, 24, 25, 26, 30 settembre e il 2, 3, 7, 8, 9, 10, 14, 16, 17 ottobre, dalle 10.00 alle 18.00. L’ingresso è libero e viene richiesto il green pass.
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