OCCHIOBELLO - Resti umani emergono dalle sabbie del Po in secca. Un corpo parzialmente smembrato, al momento avvolto dal mistero. Sembrerebbe poter essere il corpo di una donna, ma per appurare gli aspetti medico legali, datarne la permanenza nel fiume e risalire eventualmente all'identità, occorreranno accertamenti che richiedono del tempo.
Corpo nel Po
La scoperta è avvenuta ieri pomeriggio e sono intervenuti i carabinieri che hanno transennato l'area facendo calare, su disposizione della Procura, una cortina di silenzio che alimenta il mistero, lasciando aperta ogni ipotesi e illazione. Compresa quella di un eventuale sospetto che si possa trattare del corpo di una vittima di un omicidio, anche se come l'esperienza insegna, l'eventualità più probabile è che possa essere uno dei tanti corpi di persone sparite nel Po per un gesto volontario. Al momento, però, nulla si sa con certezza. Solo che parti di un cadavere sono stati trovati sull'alveo del fiume, nella zona della golena di Malcantone, a Santa Maria Maddalena e che gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo, nemmeno è emerso il grado di decomposizione del corpo.
Corpi ritrovati nel fiume Po: i precedenti
Non è la prima volta che le acque del Po restituiscono corpi senza identità. L'otto ottobre 2018 ne emersero addirittura due, in poche ore e a poca distanza, con storie distinte. Uno, fra la golena di Panarella e Corbola, di un uomo poi identificato in un 82enne ferrarese del quale erano in corso le ricerche più a monte, l'altro, senza testa, nel Po di Donzella, a Ca' Lattis, in avanzato stato di decomposizione.