Al momento un nuovo allarme Covid non c'è. La curva dei contagi, in Francia, cresce leggermente (nelle ultime 24 ore 10 decessi in totale e 985 nuovi casi), ma il ministro della Salute, Aurélien Rousseau, raccomanda solo di assumere comportamenti responsabili. Non ci saranno misure straordinarie in Francia. «Oggi l'Oms non lancia l'allarme - ha detto Rousseau - non dobbiamo cambiare il nostro comportamento, ma dobbiamo avere i riflessi pronti, se abbiamo sintomi, indossiamo una mascherina», ha detto martedì a France 2. Soprattutto perché l'inizio dell'anno scolastico, avvenuto lunedì scorso, sinonimo di mescolanza, e l'arrivo di una nuova variante, di cui ancora non si conoscono le caratteristiche, potrebbero cambiare la situazione.
Le misure
Aurélien Rousseau, ministro della Salute, non prevede «ad oggi» di rafforzare le misure contro il Covid ma insiste sui gesti di barriera: «Oggi è meglio che, chi ha il Covid, resti a casa, non vada al lavoro. Staremmo tutti meglio, avremmo una caduta migliore, se l'epidemia non fosse troppo forte. Ma siamo pronti, visto che ci sono nuove varianti, ad accelerare se necessario la campagna vaccinale».
Il ministro dell’Istruzione Gabriel Attal non ha menzionato il Covid nei suoi discorsi in occasione dell’inizio dell’anno scolastico.