L'Ucraina teme le armi chimiche russe e corre ai ripari ordinando l'atropina, un farmaco utilizzato per contrastare gli effetti tra gli altri degli agenti nervini. Lo ha rivelato l'organizzazione umanitaria americana Direct Relief, che ha spiegato al Wall Street Journal che, su richiesta del ministro della Salute ucraino, ha inviato a Kiev circa 220.000 fiale di atropina. Quest'ultima viene utilizzata per aumentare la frequenza cardiaca o ridurre le secrezioni di muco nei polmoni o nelle vie respiratorie. In pratica, è in grado di bloccare gli effetti da avvelenamento causato da agenti nervini. Si tratta dello stesso farmaco distribuito agli operatori sanitari in Siria nel 2017.
«Direct Relief sta inviando questo farmaco con la speranza assoluta che non si verifichi mai un attacco che ne giustifichi l'uso», ha spiegato al Wall Street Journal Alycia Clark, direttore farmaci dell'organizzazione che ha sede a Santa Barbara, in California.