Per due ore sono stati appesi nel vuoto, ad otto metri di altezza. «Ho pensato subito a tranquillizzare mio figlio - racconta Raffaeli - l'ho preso in braccio e l'ho fatto sedere sopra le mie gambe. I vigili del fuoco sono arrivati dopo un'ora che eravamo fermi».
Il trenino si è bloccato attorno alle 16. A bordo c'erano circa trenta persone, tutte famiglie con bambini. «Prima che si fermasse - racconta Raffaeli - ha provato più volte a superare una salita ma riusciva ad andare solo ad una velocità molto bassa. C'era già qualcosa che non andava. Prendeva la rincorsa ma scivolavamo indietro. Poi si è arrestato». I tecnici del parco si sono attivati per cercare di risolvere il problema da soli e far ripartire il trenino. Hanno preso una scala per raggiungere il convoglio e vedere la situazione sotto l'unico binario su cui è agganciato il mezzo. «Ma il trenino non si sbloccava - continua l'operatore della Croce Rossa - e noi continuavamo a rimanere lì sopra».
La situazione è stata risolta dai vigili del fuoco, che hanno fatto scendere i turisti con l'autoscala dotata di cestello. Nessuno si è fatto male. Solo un po' di Spavento.
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