Ancona, non accetta la radiografia: era un pusher con la droga nell'intestino

Ancona, non accetta la radiografia: era un pusher con la droga nell'intestino
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Domenica 7 Dicembre 2014, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 18:38
ANCONA - Non accetta i controlli radiografici per individuare la droga nel retto, ma non sfugge ai controlli dei carabinieri.

In manette ad Ancona un 44enne tunisino per detenzione ai fini di spaccio di eroina. I militari già da diverse settimane monitoravano il tunisino, gravato da numerosi precedenti penali e sospettato essere uno dei principali spacciatori del capoluogo dorico.



La vicenda ha avuto principio il giorno precedente quando i militari, seguendo gli spostamenti del tunisino, giungono presso Porto Recanati; il tunisino, pedinato dagli investigatori, viene visto avvicinarsi all’hotel House, noto luogo di spaccio all’ingrosso di stupefacenti. I militari, intuendo i motivi della “visita”, bloccano il tunisino sottoponendolo a perquisizione; nell’immediato lo stesso viene trovato in possesso di un coltello a serramanico mentre non viene trovata traccia di eventuale stupefacente.



Alcuni elementi inducono comunque gli investigatori a ritenere che lo stesso abbia occultato nel retto alcuni ovuli contenenti eroina; conducono pertanto l’interessato presso l’ospedale di Ancona dove lo stesso nega ai sanitari il proprio consenso agli esami radiologici, accertamento indispensabile per verificare il sospetto degli investigatori. La polizia giudiziaria si trova pertanto costretta a lasciare libero il tunisino; essendo peraltro convinti della fondatezza dei propri sospetti, pedinano l’uomo all’uscita dell’ospedale, avvenuta in tarda serata.



Il tunisino viene visto entrare all’ex scuola Ipsia di via Curtatone, Ancona,dove trascorrerà la notte. I militari non demordono e continuano a sorvegliare lo stabile sino al mattino successivo allorquando notano il tunisino uscire dalla scuola e dirigersi verso piazza Pertini; qua approfittando della presenza delle bancarelle del mercato natalizio, il tunisino si avvicina alla zona verde vicina alle note statue dei Rinoceronti e, tentando di passare inosservato, nasconde tra le siepi un ovetto di plastica gialla.



I militari, mimetizzati tra la folla del mercato natalizio, intervengono bloccando il tunisino e recuperando il contenitore che risulterà contenere 5 grammi di eroina suddivisi in 11 dosi pronte allo spaccio. La successiva perquisizione porterà al rinvenimento di un bilancino di precisione, altro materiale per il confezionamento delle dosi e circa 500 euro provento dello spaccio. Tratto in arresto il tunisino veniva messo a disposizione dell’A.G. che disponeva l’immediata liberazione non rilevando nell’accaduto, anche alla luce dei recenti mutamenti normativi, gli estremi per richiedere una misura preventiva.
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