Ancona, esame per la patente con auricolari e suggeritore: scattano tre denunce

ANCONA - L’esame per la patente non è mai stato più semplice di così. Segnavano le risposte sul foglio della prova come fossero veterani della guida. Per due indiani trentenni, il codice della strada italiano sembrava un mantra semplice semplice. L’ordine delle precedenze era una formalità. La segnaletica stradale? Nulla di più intuitivo. Non c’è trucco non c’è inganno. Almeno finché i vicini di banco non hanno scoperto tutto.



Non erano candidati. Erano poliziotti della Stradale che si erano mimetizzati proprio per individuare eventuali furbetti. Missione compiuta. L’episodio è avvenuto in due recenti e distinte sessioni d’esame nelle aule della motorizzazione di Ancona. I due indiani avevano degli auricolari inseriti nelle orecchie. Il cavetto portava dritto dritto sotto le larghe felpe. Gli apparecchi erano collegati via bluetooth con il cellulare di un suggeritore, appostato dentro una macchina. I tre sono stati denunciati.