Un passo alla volta anche il Comune di Latina si dirige verso l'abbattimento delle barriere architettoniche in città e un maggiore sostegno alle disabilità. Per quanto riguarda le barriere architettoniche, il prossimo 12 gennaio si terrà un primo incontro con le associazioni: gli assessori Francesca Pierleoni, Dario Bellini e Pietro Caschera incontreranno il coordinamento Via Libera, composto da una quindicina di organizzazioni, con cui si parlerà delle maggiori criticità nel territorio comunale. Nel frattempo, poco prima di Natale, è stata anche affidata nuovamente la redazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), che dovrà essere presentato entro quattro mesi. Quello delle barriere architettoniche è un tema sul quale il primo cittadino ha battuto molto in campagna elettorale, impegnandosi per l'urgente adozione di un piano per la loro eliminazione.
Il movimento Fare Latina aveva incalzato, a fine dicembre, il sindaco e l'amministrazione sul tema: «Emblematico il caso della giovane Alessia aveva raccontato Simona Novaga, responsabile del dipartimento welfare di Fare Latina - trovatasi in una situazione frustrante e di difficoltà perché rimasta incastrata con la sua sedia a rotelle in un avvallamento nel marciapiede. Crediamo sia fondamentale definire un piano di intervento urgente e straordinario per la individuazione e la rimozione di tutte le barriere architettoniche che intralciano o impediscono la mobilità di disabili e di anziani».
Il sindaco Coletta ne fece un impegno per i primi 100 giorni della precedente consiliatura, lo invitiamo quindi a riportare in cima alla sua agenda quell'impegno preso ormai sei anni fa. Per quanto ci riguarda siamo pronti a prestare tutto il nostro supporto per la ricognizione sul territorio e per la definizione delle modalità di intervento. E che ci sia in futuro tolleranza zero aggiunge il movimento nel verificare e sanzionare puntualmente gli automobilisti che creano ulteriori barriere con la sosta selvaggia.
All'incontro del 12 gennaio si affianca l'introduzione della figura del Disability Manager, che è stata inserita nelle linee di mandato dell'amministrazione Coletta.
Se quella del Disability Manager è una novità, va detto che sul Peba si sta lavorando già da un po': nel 2018 era stata stilata una prima mappa dell'intervento, che comprendeva solo il centro storico, ora il piano riguarderà tutto il territorio comunale. Un'estensione che è stata decisa grazie anche all'arrivo dei fondi della Regione Lazio.
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