Il braccio di ferro con il Comune era partito mesi fa, quando i balneari in virtù della nuova legge regionale, la numero 8, di poter destagionalizzare restando aperti anche d'inverno. Ma il Comune ha detto no: per l'ente è necessario smontare perché il Piano di utilizzazione dell'arenile vigente, non consente di mantenere gli stabilimenti montati oltre il 31 ottobre. E alla fine il dirigente del settore demanio, Giovanni Della Penna, ha firmato i provvedimenti di revoca della concessione per quei nove stabilimenti ancora montati dopo che la Polizia locale a metà gennaio aveva effettuato un sopralluogo accertando che le strutture non erano state smontate e dopo che gli uffici avevano avviato il procedimento di decadenza.
Ora però i balneari dovranno vedersela anche con la Procura. Il Nipaf infatti ha accertato che a marzo, ovvero cinque mesi dopo la scadenza del termine consentito, le strutture erano ancora montate in nove stabilimenti su dieci. A questo punto è concreto il rischio che all'avvio della prossima stagione estiva la marina di Latina si ritrovi praticamente senza stabilimenti.