Che fine ha fatto la panchina di Tiziano Ferro? Vandalizzata nel febbraio scorso, fu portata via dal personale del servizio Manutenzioni del Comune e, da allora, si trova in custodia nel deposito comunale sotto al parcheggio delle vecchie autolinee, oggi largo Peppino Impastato, vicino via Pio VI. Ma presto la panchina dovrebbe tornare al suo posto, nel parco Falcone-Borsellino, proprio lì dove un allora sconosciuto Tiziano Ferro scrisse i primi versi di Xdono, nel dicembre del 2000, il brano che uscì l'anno successivo lanciando il cantautore pontino verso una carriera piena di successi mondiali.
VANDALI ALL'ATTACCO
Ma torniamo al febbraio 2022. In pieno inverno qualcuno decise di spaccare il basamento della panchina trascinandola qualche metro più avanti e lasciandola di fronte a un'altra panchina, creando una sorta di salotto. Per fortuna il caso è stato rapidamente segnalato e la panchina, prima che fosse danneggiata ulteriormente, è stata portata via dai tecnici comunali.
LA DIRIGENTE
«Da allora si trova in custodia in un deposito comunale - spiega Micol Ayuso, dirigente del Servizio Decoro, Manutenzioni e Qualità urbana del Comune di Latina - ma sarà risistemata al suo posto nel parco, lì dove è sempre stata. Prima però sarà sottoposta ad alcuni interventi di manutenzione».
Negli anni la panchina è diventata una sorta di luogo di culto per tanti fans di Tiziano Ferro che arrivano a Latina da tutta Italia per vederla e magari lasciare una scritta dedicata al cantautore. Quelle scritte saranno adesso cancellate? «Assolutamente no - spiega Micol Ayuso - l'idea è quella di utilizzare un trattamento speciale, una vernice trasparente che possa proteggere il ferro senza però cancellare le scritte che rendono unica questa panchina».
Insieme al ferro della panchina sarà protetto anche il ricordo di Ferro, il cantante allora ventenne, che nel documentario a lui dedicato ha ricordato con piacere quel luogo magico: «Questo è un posto speciale.
IL PARCO
Ma non è certo questo il problema principale del parco Falcone-Borsellino, da anni in condizioni di forte degrado. La dirigente Ayuso spiega che la riqualificazione dell'area verde sarà realizzata su un doppio binario: il primo consentirà il ripristino dell'area giochi colpita dai vandali, l'altro riguarda il Pnrr con un maxi finanziamento da 5,5 milioni di euro. «Con i fondi del Pnrr - spiega la dirigente - saranno effettuati diversi interventi all'interno del parco, con il rifacimento delle strade, dell'illuminazione e degli arredi. Sarà valutata anche la possibilità di sostituire la recinzione, ma questi dettagli sono ancora da definire». E' possibile che, per tutelare il parco stesso, si decida di alzare la recinzione per poter chiudere l'area verde nelle ore notturne, limitando così gli attacchi dei vandali.
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