Tutto avverrà attraverso il Qr code che viene generata dall'applicazione una volta effettuata la prenotazione per un determinato luogo che contingenta ingressi pubblici o altro. L'applicazione sarà gratuita per tutti i cittadini ma anche dei visitatori dei musei e della città medievale. A garantire il successo di questa MobilitApp, per ora utilizzata soltanto in Sardegna («nella terra ferma è presente solo a Priverno» aggiunge il sindaco) , è lo stesso ideatore del progetto, il p neurochirurgo Emilio Tatti, il quale ne elogia le qualità in quanto «la MobilitApp spiega dà all'utente una garanzia di accedere al luogo pubblico scelto senza fare file e senza rischiare assembramenti» aggiungendo che «non si tratta di uno strumento di controllo, bensì di un aiuto per tutti i cittadini che vogliono riprendere a vivere la loro quotidianità nel modo più semplice e libero possibile».
Il Comune ha pensato bene di informare la popolazione che sarà allestito quanto prima anche un apposito calendario per prenotare la presenza del cittadino, della famiglia e del visitatore occasionale o turista, nei luoghi pubblici della città, al fine di potervi accedere per lo svolgimento della propria attività o per esigenze personali. Il sindaco Bilancia conferma ancora che «la piattaforma è totalmente gratuita per i cittadini e fruibile da tutti attraverso gli smartphone, tablet e computer». Per gli anziani, è stata presa in considerazione l'idea di fornire un servizio di call center in modo da permettere la prenotazione con una semplice telefonata. «Con questo ausilio spiega il primo cittadino ci sarà più libertà di movimento senza utilizzare strumenti di geo-localizzazione e favorendo nel contempo la ripresa delle attività di ogni genere».
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