Latina, scandalo in Tribunale. Lollo indica
altri fallimenti nei quali è intervenuta la "cricca"

Latina, scandalo in Tribunale. Lollo indica altri fallimenti nei quali è intervenuta la "cricca"
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Sabato 10 Ottobre 2015, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 23:56
LATINA - Nuovi dubbi sui fallimenti seguiti dall'ex giudice Antonio Lollo, agli arresti domiciliari da marzo. E' stato lui stesso a fornire piena collaborazione e a fare i nomi di altre procedure nelle quali la sua "cricca" ha agito.



Il rebus per chi è fallito, ha perso tutto, per fornitori e lavoratori che si sono trovati nei guai è: ci si limitava a dare incarichi e liquidare somme che in parte sarebbero state “retrocesse” a Lollo o si pilotavano in qualche modo le procedure?



Agli atti dello scandalo che ha travolto il Tribunale di Latina si sa che con Casale immobiliare e Fratelli Mandara c’è stato il tentativo di trarre beneficio da parte di alcuni professionisti incaricati.



Lo stesso ex giudice ha fatto riferimento ad altre procedure aperte e non oggetto dell'inchiesta: Di Lenola, Electronic Italia, Gival, Bimax, Olivieri e Fratelli Olivieri, Copredil e Fascal.



In ciascuno di questi procedimenti è intervenuto il patto che lo legava agli altri componenti della “cricca”. Altri fallimenti da capire, come quelli emessi con sentenze "copia e incolla" e già appellati dagli interessati.



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