Nicolosi, il grido dei residenti: «Vogliamo far rinascere il nostro quartiere»

Nicolosi, il grido dei residenti: «Vogliamo far rinascere il nostro quartiere»
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Venerdì 25 Maggio 2018, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 15:29
Dovrebbe essere il fiore all'occhiello di Latina il quartiere Nicolosi: originale nella sua architettura, con magnifici cortili interni ed enormi potenzialità. Invece è diventato un quartiere abbandonato, case fatiscenti e appartamenti affittati a poco prezzo dove trovano un tetto stranieri disperati che condividono pochi metri quadrati. Malinconia e amarezza sono i sentimenti che si respirano alla presentazione del comitato di quartiere, formato da un gruppo di residenti amareggiati per le condizioni in cui versa la zona. Partendo proprio dal crollo del solaio di una palazzina che ha lasciato 24 famiglie senza casa, chi abita il quartiere tra le autolinee e il centro intende battersi per la riqualificazione. Il Nicolosi, infatti, nasce nel 1934 e prende il nome proprio dell'ingegnere che l'aveva progettato: Giuseppe Nicolosi.
«Chi è venuto qui - spiega il presidente del comitato Davide Giorgi - ha lasciato un pezzo di cuore. Vorrei spiegare come si è arrivati fino a questo punto, con le notizie di cronaca che vedono il quartiere protagonista di episodi di spaccio e terrorismo». Alla presentazione del comitato di quartiere i residenti hanno chiesto l'intervento del sindaco Damiano Coletta, al quale hanno spiegato quali sono le loro richieste, Coletta ha proposto «una sorta di contratto tra comitato e amministrazione per la gestione comune delle parti pubbliche».

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