Fondi, il sindaco Maschietto prepara la Giunta: attese molte conferme

Fondi, il sindaco Maschietto prepara la Giunta: attese molte conferme
di Barbara Savodini
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Mercoledì 7 Ottobre 2020, 13:10
A poco più di 24 ore dall'elezione del nuovo sindaco a Fondi imperversa il toto assessore. Bocche cucite ma, su qualche nome, c'è massima convergenza. Il perché è presto detto: la legge Delrio prevede che, nei comuni con più di 3mila abitanti, nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento. Supponendo che Beniamino Maschietto voglia confermare una squadra composta da sei o sette persone, almeno tre dovrebbero essere donne. Dando uno sguardo alle preferenze, due delle tre candidate più votate sono entrambe assessori uscenti: Daniela De Bonis (IoSi) e Roberta Mucittelli (FI).
In quest'ultimo partito, però, c'è un altro volto noto della politica locale che, con una performance da 850 voti, potrebbe ambire ad un ruolo da protagonista in giunta. Consigliera uscente, classe 1964, veterana del partito di Claudio Fazzone: nel toto assessori, insomma, Stefania Stravato è quotatissima. Il sindaco Beniamino Maschietto deciderà di privilegiare le ex compagne di giunta oppure di dare la possibilità a qualche volto nuovo della politica portando una ventata di freschezza e novità a Palazzo? Quanto ad eventuali figure tecniche, il primo cittadino non ha del tutto escluso la possibilità di coinvolgere esterni ma, in un'intervista pre-elettorale, ha comunque ribadito la presenza di validissime figure professionali all'interno della sua squadra. Considerando che Noi per Fondi e Lega non hanno superato il quorum, ecco che il cerchio delle papabili quote rosa si stringe attorno alla triade Muccitelli, De Bonis, Stravato.
Più complessa la questione per quanto riguarda gli uomini: stando ai numeri, con 1346 preferenze, in pole position per il ruolo di vice sindaco c'è Vincenzo Carnevale, subito seguito da Piero Parisella (873 voti) il quale, però, già in passato, ha rifiutato deleghe e incarichi di primo piano. Se così fosse, sarebbe in lizza per il bis l'assessore uscente Claudio Spagnardi (659). Un assessorato andrà sicuramente anche a Litorale e Sviluppo fondano e, sempre seguendo la logica dei numeri, il più quotato sarebbe Giulio Cesare Di Manno: classe 1967, consigliere uscente e già vice sindaco e assessore all'ambiente durante l'ultima amministrazione Parisella. Spetterà anche a Democrazia Cristiana un posto in giunta? Con 288 voti il dubbio c'è ma Fabio Iannone è già pronto a sottrarre un po' di tempo alla sua attività di ristoratore per dedicarsi alla cosa pubblica. Resta, infine, l'incognita IoSi: il sindaco potrebbe per esempio decidere di nominare un uomo tra i più votati, Sergio di Manno per esempio, ma a quel punto si troverebbe a dover fare un passo indietro Daniela De Bonis. In questo modo si andrebbe a minare il fattore continuità vanificando il lavoro svolto e l'esperienza acquisita con la macchina amministrativa negli ultimi cinque anni. Dando due assessori a IoSi, considerando che Forza Italia sarebbe già largamente rappresentata, si troverebbe invece a dover fare un passo indietro Spagnardi. Non è detto, ad ogni modo, che venga applicata alla lettera la legge non scritta delle preferenze. Ieri, intanto, Beniamino Maschietto è stato proclamato sindaco. Nelle prossime ore sarà convocato il Consiglio comunale: si preparano non solo i candidati eletti ma anche coloro che sono stati esclusi per un soffio dato che, con la nomina degli assessori, potrebbero aprirsi le porte della Pubblica Assise anche per la giovanissima Jessica Di Trocchio (IoSi, classe 1996), Sonia Notarberardino (Litorale e Sviluppo fondano) ed Elisa Carnevale (FI).
Barbara Savodini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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