E' stata sottoscritta lo scorso 25 maggio, dopo una lunga trattativa, la pre-intesa sul contratto decentrato tra l'Amministrazione comunale di Latina e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Csa oltre alle Rsu. In realtà un accordo con Cisl e Csa era già stato trovato, ma dopo nuovi incontri la forma è stata apposta anche dalla Cgil. Sono passati 11 anni dal precedente contratto e i sindacati hanno lavorato a lungo per giungere a un accordo con la certezza della costituzione del fondo per la contrattazione e la conseguente copertura di tutti gli istituti economici previsti.
Attraverso il confronto ricco e articolato si è risusciti a garantire ai dipendenti una struttura del salario accessorio che punta alla valorizzazione del lavoro svolto, delle posizioni di lavoro e anche l'apprezzamento delle assunzioni di responsabilità. I contenuti dell'intesa sono fondamentali per rendere più efficiente la macchina comunale, spiegano i sindacati. Parlando di numeri sono state destinate alla contrattazione decentrata per i nuovi istituti contrattuali 958.000 euro a cui vanno aggiunti altri 118.000 di mancata erogazione dei buoni pasto, disponibili a bilancio consuntivo approvato. Il nuovo contratto spiega la Cgil - deve rappresentare un punto di partenza per ulteriori miglioramenti a partire dai temi quali Welfare Aziendale e i processi di riorganizzazione legati alla definizione del Piano Organizzativo del Lavoro Agile.
«Il contratto nella parte economica e stato costruito con metodo, analizzando tutte le situazioni lavorative che meritano l'applicazione degli istituti giuridici ed economici previsti per il ristoro delle condizioni di lavoro, afferma la vicesindaca Maria Paola Briganti - Ha anche voluto estendere a tutte le categorie il riconoscimento di indennita per lo svolgimento di compiti di particolare responsabilita perche il maggior impegno trovi la giusta gratificazione, anche economica.