Ha ucciso la suocera a colpi di arma da taglio, probabilmente un coltello e una forbice, poi, Laura Di Dio, 32 anni, si è seduta a cavalcioni sul corpo della donna fumando una sigaretta. Questa la drammatica scena che si é presentata al marito di Margherita Margani, 62 anni, dopo avere aperto la porta di casa, a Pietraperzia, nell'Ennese. «È stata mia suocera ad aggredirmi con un coltello, io mi sono difesa», avrebbe detto, assistita dall'avvocato Salvatore Timpanaro, la 32enne ai carabinieri e al sostituto procuratore di Enna, Michele Benintende. Durante l'interrogatorio avrebbe sostenuto che spesso era la suocera ad occuparsi dei figli e che il marito, quando lei era sola, la chiamava in aiuto per vigilare sul suo comportamento nei confronti dei bambini. La donna è stata dichiarata in stato di fermo per omicidio aggravato e la Procura ha disposto l'autopsia. L'udienza di convalida davanti la Gip è prevista per lunedì.
«Io amo mia moglie»
Nuora e suocera abitavano accanto, due case piene di telecamere, le cui immagini sono al vaglio degli investigatori.
Cosa è successo
Stamattina Laura aspettava l'estetista a casa. Ha bussato ripetutamente alla porta, ma Laura non c'era. Nel frattempo, il marito di Margherita, che era uscito per fare delle commissioni, è ritornato ed ha fatto la drammatica scoperta. Laura era a cavalcioni sul corpo della suocera in stato confusionale. Subito sono stati allertati i carabinieri e il 118. E è arrivato anche l'elisoccorso, ma la donna era già morta. Sul posto i primi ad arrivare sono stati i militari dell'Arma che accompagnano la 32enne nella loro stazione, dove la donna viene sentita alla presenza di un legale e poi fermata.
«Mia cognata - ricorda Franco Salvatore Drogo, marito della sorella di Margherita - era una donna sempre allegra e di buon umore. Non riusciamo a spiegarci il perché di questo gesto». «L'avevo chiamata alle 8.20 - ricostruisce Abigail, una giovanissima che insieme a Margherita, badava ad una vecchietta che abita in zona - Io ho fatto la notte dalla signora e lei sarebbe dovuta arrivare a darmi il cambio. Mi ha detto che doveva andare a fare la spesa con il marito e che poi mi avrebbe raggiunto. L'ho richiamata due volte, intorno alle 8,30 e non mi ha più risposto». «Io e tutta la comunità di Pietraperzia - sottolinea il sindaco, Salvuccio Messina - siamo scossi da quanto accaduto alla signora Margani, che conoscevo personalmente come persona tranquilla e socievole e non comprendiamo come sia potuto succedere. Tutti ci stringiamo profondamente addolorati per l'accaduto alla famiglia travolta da questa tragedia».
Il sindaco
«Io e tutta la comunità di Pietraperzia - ha detto il sindaco di Pietraperzia, Salvuccio Messina - siamo scossi da quanto accaduto alla signora Margherita Margani, che conoscevo personalmente come persona tranquilla e socievole e non comprendiamo come sia potuto succedere. Tutti ci stringiamo profondamente addolorati per l'accaduto alla famiglia travolta da questa tragedia».