Milano, disabile annega in piscina e muore a 32 anni: stava facendo un corso di nuoto
La grata, all'altezza del civico 44, si era spalancata improvvisamente ai piedi della donna, che aveva riportato lesioni gravi, con diverse fratture alle costole e allo sterno e il distacco di una parte di osso dalla vertebra. Le modalità dell'incidente però avevano insospettito i vigili, che dalle immagini delle telecamere sulla strada sono riusciti a vedere un uomo che, proprio poco prima della caduta, apriva volontariamente la grata lasciandola in bilico, in una posizione invisibile ai passanti. Sulla base di questa scoperta la centrale operativa della Polizia Locale è stata messa in allerta affinché comunicasse tempestivamente la presenza di altre grate aperte sui marciapiedi. Il 28 dicembre scorso una persona che si trovava in via Stradivari 1 ha segnalato la presenza di una grata aperta. L'uomo aveva un atteggiamento che ha indotto gli agenti intervenuti a contattare i colleghi che stavano investigando, permettendo loro di scoprire che quella persona aveva le stesse caratteristiche fisiche e lo stesso vestiario dell'individuo ripreso dalle telecamere di via Melchiorre Gioia.
Da questi primi indizi, gli agenti hanno approfondito l'analisi del video e le testimonianze dei cittadini, e la posizione dell'uomo si è aggravata.
Convocato dalla polizia locale per dare spiegazioni, D. P. italiano di 37 anni, ha finito per confessare di essere stato lui a rimuovere entrambe le grate, senza però dare spiegazioni per il suo gesto. Il 37enne, senza precedenti, è stato denunciato per lesioni gravi volontarie e segnalato al centro psicosociale competente. «Un gesto folle e sconsiderato - ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo - che ha causato il grave ferimento di una donna e che avrebbe potuto avere conseguenze ancora peggiori, se non fosse stato per la prontezza e l'attenzione degli agenti della Polizia Locale che sono intervenuti subito, insieme a quanti stavano già investigando. Un gioco di squadra che ha permesso di individuare tempestivamente il responsabile ed evitare il ripetersi di cadute e ferimenti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA