Cura, coscienza, confronto. E ancora: protezione, radici, riscatto, sostenibilità, rinascita e reintegrazione. Sono solo alcune delle parole chiave, emerse dai progetti di Legalità e Merito: l’iniziativa promossa dalla Luiss Guido Carli, nata da un’idea della sua Vice Presidente Paola Severino che ha celebrato oggi, lunedì 6 giugno, presso l’Aula Magna di Viale Pola, la conclusione della sua V edizione, con la premiazione delle migliori idee di ragazze e ragazzi protagonisti della diffusione dei valori della legalità e del merito. Dalla cittadinanza attiva al contrasto alle mafie e alla criminalità organizzata; dall’immigrazione al processo di integrazione europea, ragazze e ragazzi di scuole e realtà difficili, grazie allo stretto contatto con gli oltre cento “Ambassador della Legalità”, hanno approfondito i diversi aspetti legati alla lotta alla illegalità.
A partecipare all’edizione 2022, oltre 120 studentesse e studenti Luiss, guidati da 28 coordinatori tra assegnisti, dottorandi, ricercatori e tutor Luiss, che hanno interagito con 18 Istituti scolastici distribuiti su tutto il territorio nazionale, 5 IPM - Istituti Penali Minorili (Acireale, Bologna, Caltanissetta, Quartucciu e Torino) e, per la prima volta, 3 USSM - Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni (Roma, Trieste e Palermo). Molti sono stati i temi affrontati e sviluppati con il progetto Legalità e Merito, nato nel 2017 e sviluppato in collaborazione con il Ministero della Giustizia, il Ministero dell’Istruzione, il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Consiglio Superiore della Magistratura, la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e l’Autorità Nazionale Anticorruzione. Alla Cerimonia di premiazione dei migliori progetti e idee, lunedì 6 giugno nella sede di Viale Pola, sono intervenuti: la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia con un messaggio, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, la Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, il Vicepresidente del CSM, David Ermini, il neo Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo, il Presidente dell’ANAC Giuseppe Busia, e l’Amministratore delegato dell’AS Roma, Pietro Berardi.
“Premiare oggi le idee di legalità di questi ragazzi è un motivo di grande orgoglio per me e per tutta la comunità Luiss che celebra i risultati dei primi cinque anni di un progetto che ha dato vita ad una staffetta generazionale fatta di impegno civile, ascolto e dialogo tra giovani provenienti da mondi diversi ma accomunati dal desiderio di cambiare e di credere con fiducia in un futuro migliore, partendo dalla consapevolezza che rispetto delle regole e promozione del merito percorrono strade parallele” ha dichiarato la Vice Presidente della Luiss Paola Severino, premiando i finalisti della V edizione di “Legalità e merito”.
Quest’anno sono stati quattro i progetti a salire sul podio.
Secondi classificati, a pari merito, l’Istituto Penale per i Minorenni di Quartucciu, in provincia di Cagliari, con il video “La partita della legalità” – parola chiave “RIVALUTARE” – e l’Istituto di Istruzione Superiore "Raffaele Piria" di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria con “L’olio della legalità” – la cui parola d’ordine è stata “RADICI”. Al terzo posto si è classificato l’Istituto di Istruzione Superiore "Leopoldo Pirelli" di Roma con il video “Soldi facili per problemi difficili" che ha lavorato sul concetto di “RISCATTO”.
Il Progetto Legalità e Merito, è stato sostenuto dal main partner Lottomatica che ha assegnato 2 borse di studio a chi sarà ammesso – con il miglior punteggio al test d’ammissione – alla frequenza di un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico della Luiss, a partire dall’anno accademico 2022-2023. Nel corso della Cerimonia conclusiva, l’Ateneo intitolato a Guido Carli ha, infine, premiato le studentesse e gli studenti delle classi terze e quarte partecipanti all’iniziativa con 22 borse di studio per le Luiss Summer School: le scuole estive di orientamento universitario. Per ciascun IPM e USSM coinvolto, invece, saranno organizzati specifici incontri di formazione, tenendo conto delle specificità di ogni istituto.