Crolla nelle notte l'aula magna della facoltà di Geologia dell'università di Cagliari, in via Trentino. La struttura viene utilizzata dalla facoltà di Lingue e fino a meno di due ore prima era affollata di studenti, mentre al momento del cedimento del soffitto non c'era nessuno. Oltre ai vigili del fuoco sono arrivate anche ambulanze e il rettore Francesco Mola che ha detto che non vi erano mai stati segnali di pericolo per quell'edificio.
🔴 #Cagliari, in corso dalle 21.55 un intervento dei #vigilidelfuoco per il crollo dell’aula magna nell'università in via Trentino. Al momento non si ha alcuna segnalazione di persone coinvolte, sono in corso ricerche per escludere ogni possibilità [#18ottobre 23:00] pic.twitter.com/8ELNGHIUfJ
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 18, 2022
La palazzina si trovava sul retro del corpo centrale, vicino al piazzale che ospita la Casa dello studente. Anche se non risulta che vi fosse alcuno della struttura del Magistero, i vigili del fuoco stanno comunque compiendo accertamenti fra le macerie anche utilizzando droni per non esporsi al pericolo di nuovi crolli.
L'edificio di due piani crollato all'interno della Facoltà di Lingue dell'Università di Cagliari aveva ospitato sino a questa sera alcune lezioni. Secondo quanto appreso gli ultimi studenti sono andati via dalla palazzina verso le 20. Il crollo si è verificato verso le 21.50 nell'edificio retrostante l'ingresso principale del complesso che ospita le facoltà umanistiche e l'aula magna della facoltà di Geologia. Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: «Il Signore ci ha protetto, poteva essere una strage».
🔴 #Cagliari, crollo Università: prosegue l’intervento dei #vigilidelfuoco per escludere la presenza di persone coinvolte. Nessun segnale rilevato dalle squadre dopo le prime verifiche, confermata l’indicazione della chiusura dell’aula magna all’ora del crollo [#19ottobre 00:15] pic.twitter.com/2I8Fxh0fJS
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 18, 2022
La conferma: non c'era nessuno
Verso le 2 la conferma: i vigili del fuoco, con l'aiuto dei cani e dei droni, ma anche con ispezioni, non hanno trovato tracce che possano far pensare alla presenza di qualcuno rimasto sotto le macerie. Ora verrà messa in sicurezza l'area e si cercheranno di capire le cause del crollo. È probabile che tutti gli edifici che si trovano del complesso vengano esaminati.
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