Le indagini dei carabinieri, in collaborazione con diversi comandi tra cui quello di Mantova, erano iniziate un anno fa quando i militari si accorsero della presenza di un annuncio pubblicitario su cui era riportata l’immagine dell’intera via Crucis dipinta su olio.
I carabinieri sospettarono subito che si trattasse di opere artistiche rubate e, infatti, le indagini consentivano di risalire al proprietario legittimo, l’ente ecclesiastico «Suore di carità di San Vincenzo De Paoli» di Bolzano. Qui una suora, il 6 agosto 2003, li aveva rubati e venduti ad un commerciante d’arte della provincia di Bolzano. Il ciclo di quadri era poi finito sulle bancarelle della fiera dell’ antiquariato di Mantova, che si svolge ogni terza domenica del mese, dove, sempre nel 2003, il circolo filatelico numismatico lo aveva acquistato per implementare la sua collezione d’arte. L’intera Via crucis sarà riconsegnata al legittimo proprietario solo al termine dell’iter giudiziario, che si preannuncia molto complesso. E della suora-ladra non si ha nessuna notizia.
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