Google non dovrà garantire il diritto all'oblio su scala globale: vinta la causa con la Francia

Google, vinta la causa con la Francia: non dovrà garantire il diritto all'oblio su scala globale
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Martedì 24 Settembre 2019, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 11:45

Google non è obbligata ad applicare il diritto all'oblio su scala globale. Il motore di ricerca più popolare al mondo non dovrà necessarimente rimuovere i collegamenti a dati personali sensibili a livello mondiale: è questa la decisione sancita oggi, martedì 24 settembre, dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, nella causa tra il colosso tecnologico e i regolatori della privacy francesi. In Francia il garante della privacy del CNIL nel 2016 aveva multato Google per 100 mila euro per aver rifiutato di eliminare informazioni sensibili dai risultati di ricerca su Internet a livello globale in base a quello che viene definito il «diritto all’oblio».

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La battaglia tra il motore di ricerca, che vuole preservare il diritto a trovare informazioni sul suo sito, e alcuni stati membri dell'Unione si protrae da anni. Nel 2016 l'authority per la privacy della Francia aveva multato Google per 100mila euro in quanto il gruppo di Mountain View si era rifiutato di cancellare a livello globale i contenuti che in Europa hanno diritto all'oblio.

 

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