«Non voglio nemmeno pensare cosa sarebbe accaduto a un bambino o a una persona anziana - prosegue la donna - la voragine è talmente profonda che non sono riuscita nemmeno a recuperare le scarpe che si sono sfilate mentre cadevo». Ma l’incidente, avvenuto nel lotto 301 del cimitero, è stato solo l’inizio della disavventura. «Non abbiamo trovato nessun addetto che potesse aiutarci, a quanto pare la domenica questo posto è una terra di nessuno dove può capitare di tutto», continua la signora Montesi. Così, anche l’ambulanza mandata dal 118, racconta la donna, si è trovata in difficoltà.
Orientarsi nei 37 chilometri di strade interne del cimitero, infatti, non è facile, come sa bene chi frequenta questi luoghi: «Gli operatori dell’ambulanza mi hanno detto che quando sono entrati si sono recati al box informazioni dell’Ama ma non c’era nessuno che potesse indicargli dove si trova il lotto 301 - continua - Alla fine gli è dovuto andare incontro fino all’ingresso mio genero». Per l’incidente la donna, che dovrà essere operata, sporgerà denuncia. «Ho già dato mandato a un avvocato al quale sto per inviare tutta la documentazione - spiega - Non si tratta solo di ottenere un risarcimento danni, che pure è dovuto, ma anche di accendere un faro sulle condizioni in cui versa il cimitero. Perché stavolta il fato è stato benevolo ma poteva benissimo scapparci una tragedia».
Quella del Cimitero Flaminio, negli ultimi anni, sembra una discesa verso gli inferi.
Visitatori e tombe bersagliati dai furti, sbandati che entrano a drogarsi negli angoli nascosti, strade dissestate e manutenzione del verde ai minimi termini: l’elenco dei problemi si allunga giorno dopo giorno. Dal 9 gennaio, inoltre, miglia di cittadini non possono più pregare sulle tombe dei propri cari perché le cappelle al primo piano degli edifici “O”, “P”, e “Q” sono stati chiusi dai vigili del fuoco per preoccupanti infiltrazioni d’acqua che provocano continui distacchi della malta in calcestruzzo dei soffitti. Da mesi l’Ama, che gestisce i cimiteri capitolini, ha chiesto al Comune fondi per la manutenzione straordinaria ma dal Campidoglio nessuna risposta finora è arrivata.
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