Presente in 196 Paesi e con all'attivo oltre 10 miliardi di abbinamenti di cuori solitari, la app di Tinder si basa sullo «swipe», cioè sullo scorrere l'indice sullo schermo: verso sinistra se il profilo della persona che si visualizza non piace, verso destra se invece interessa. Quando due utenti si piacciono, si crea un abbinamento: possono iniziare a chattare e magari mettersi d'accordo per un incontro.
La versione per computer rende lo «swipe» meno istantaneo, perché richiede di selezionare con il mouse la foto del potenziale partner e di trascinarla a destra o a sinistra per dire sì o no.
Inoltre, una volta creato un abbinamento, la parte centrale della schermata viene occupata dalla finestra della chat, che assume così uno spazio rilevante e può sollecitare le conversazioni virtuali. Oltre all'Italia, Tinder su pc è in fase di test in Argentina, Brasile, Colombia, Filippine, Indonesia, Messico e Svezia.
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