Virzì, direttore del Torino film: «Per Scarlett Johansson spesi soldi pubblici»

Virzì, direttore del Torino film: «Per Scarlett Johansson spesi soldi pubblici»
2 Minuti di Lettura
Martedì 19 Novembre 2013, 16:16 - Ultimo aggiornamento: 16:37
Frecciatine a colpi di festival. Il regista Paolo Virz, neo direttore del Torino Film Festival al via il 22 novembre, lancia una battuta sulla super ospite del festival del Film di Roma, Scarlett Johansson. Nessuna polemica. «Ma - ha detto oggi a Torino presentando l'edizione 2013 del festival - quando voi vedete Scarlett Johansson che sfila sul red carpet romano dovreste metterle anche un cartellino del prezzo. Dovreste vedere, lì che cammina, un 'cosà che sta tra i 400mila e i 600 mila dollari. Immaginatevi proprio il mucchio di banconote che cammina. E sappiate che sono banconote pubbliche»



Intanto presentando il Torino Film Festival ricorda che questa sarà un'edizione «festosa e popolare», imperniata su film di qualità ma nel segno «pop». «Quest'anno dal festival non escludiamo niente. La cifra è il pop, nel senso più nobile del termine. Nel Festival c'è dentro di tutto. Nel segno della bellezza, naturalmente».



Nessuna polemica con il Festival di Roma. Quello di Torino vuole essere ed è un'altra cosa, con un'altra tradizione. «Qui a Torino - ha detto Virzì - riscontro un clima di affetto, di sostegno e apprezzamento. Non temiamo rivalità con il festival di Roma, anche perchè siamo diversi. È una vocazione diversa, un budget diverso, un pubblico diverso». Il Torino Film Festival di quest'anno, in programma tra il 22 e il 30 novembre, sarà «un filmone popolare» nel quale si potrà trovare di tutto. «Mi pare proprio potente, ricco di voci diverse - ha spiegato - Bello, intenso, variegato, diverso. Nel segno della bellezza e di un gusto, quello di una città come Torino, da sempre esigente e competente». In cartellone c'è il dramma familiare franco-canadese e quello venezuelano, il noir estremo americano, i blockbusters europei, i film tragicomici italiani, le nuove narrazioni televisive, le commedie esistenziali francesi, quella crudele coreana o giapponese.



Il Festival sarà aperto il 22 novembre all'auditorium Gianni Agnelli al Lingotto, dove verrà proposto l'americano 'Last Vegas', di Jon Turteltaub, con Robert De Niro, Michael Douglas, Kevin Kline, Morgan Freeman (in Italia il film uscirà il 23 gennaio). In chiusura del Festival, invece, il 30 novembre, anteprima italiana di 'Grand Pianò, dello spagnolo Eugenio Mira, interpretato da Elijah Wood e John Cusack (in Italia uscirà nei primi mesi del 2014). «Dal festival non escludiamo niente, vuole essere una festa del cinema - ha concluso Virzì - e per questo c'è dentro di tutto. La sua cifra di quest'anno è cinefil-popolare. E non dimentichiamo mai che la parola 'pop' è una parola importantissima».
© RIPRODUZIONE RISERVATA