Il M5S attacca Napolitano:
«Discorso politico, non è garante»

Il M5S attacca Napolitano: «Discorso politico, non è garante»
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Lunedì 22 Aprile 2013, 20:17 - Ultimo aggiornamento: 20:24
Quello del presidente Napolitano stato un discorso politico, in barba al ruolo di garanzia che un Capo dello Stato dovrebbe mantenere. I capigruppo di Camera e Senato, Roberta Lombardi e Vito Crimi, commentano così il discorso di insediamento del Presidente della Repubblica.



«È stata evidentemente dettata la linea politica del prossimo governo - continuano - con la riforma della legge elettorale, la normativa anti-corruzione e il superamento del bicameralismo perfetto: in pratica, è stata indicata l'adozione del testo preparato dai "saggi" scelti fra le istituzioni e i partiti». Quanto al riferimento implicito al MoVimento fatto da Napolitano, «sostanzialmente ci dice che una volta entrati nei banchi della casta dobbiamo stare alle loro regole» proseguono Crimi e Lombardi. «Noi, invece - osservano - ribadiamo di essere stati eletti perchè quelle regole, quelle logiche, non hanno funzionato e devono essere cambiate». «Infine - concludono i due capigruppo - fa sorridere che all'ammonimento fatto dal Capo dello Stato sulle riforme che non sono mai state attuate negli ultimi anni, gli stessi partiti che non hanno voluto farle, abbiano fatto seguire dai loro banchi scroscianti applausi».



«Non accettiamo lezioni sull'uso del Parlamento», attaccano poi i due capigruppo del M5S a proposito del mancato funzionamento delle Camere accennato da Napolitano nel suo discorso. «Napolitano, infatti - dicono - forse dimentica quanto da lui detto precedentemente a proposito della necessità della presenza di un esecutivo per dar vita alla commissioni. Istanza che noi, invece, portiamo avanti, inascoltati, sin dai primi giorni della legislatura».
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