Debito record, ma sui conti del Tesoro 100 miliardi di liquidità

Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan
di Andrea Bassi
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Giovedì 14 Agosto 2014, 00:45 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 19:35
Due record. Il primo, quello del debito pubblico italiano che a giugno ha raggiunto i 2.168 miliardi di euro, ormai un aggiornamento quasi scontato.



Il secondo, invece, è decisamente inconsueto. Sul conto del Tesoro ci sono 105 miliardi ”cash”, pronti all’uso. Una montagna di soldi, pari a circa il 5% del debito pubblico.



Tredici miliardi in più rispetto al mese precedente, 67,6 miliardi raccolti in soli sei mesi. Il governo, insomma, ha emesso più Bot e Btp di quanto fosse necessario per rimborsare i prestiti in scadenza e finanziare il fabbisogno di cassa dello Stato (36,7 miliardi secondo i dati di Bankitalia), parcheggiando su un conto corrente i soldi raccolti sul mercato.



Un conto sul quale, in media, il Tesoro mantiene 20-25 miliardi di euro, anche perché alimentare questo salvadanaio fa salire il rapporto tra il debito ed il Pil. Ma allora perché ha raccolto 105 miliardi di più del necessario? «C’è una duplice ragione», spiegano fonti del Tesoro.



«La prima è che il governo ha voluto approfittare dei tassi molto bassi riscontrati nelle aste della prima parte dell’anno». Insomma, quella «finestra di opportunità» della quale ha più volte parlato il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan e che presto potrebbe chiudersi. Non è detto che nei prossimi mesi lo spread non torni in qualche misura ad allargarsi e dunque vendere debito sul mercato potrebbe risultare più costoso.



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