Sora - Agevolazioni fiscali e tributi, il Consiglio comunale si riunisce in modalità telematica

Alcuni momenti del Consiglio
di Roberta Pugliesi
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Mercoledì 30 Settembre 2020, 08:43 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 10:06
Tra qualche problema tecnico, quattro assenti ed un riverbero altissimo, si è svolto ieri sera il consiglio comunale di Sora che, fra le altre cose, è stato chiamato a discutere di tasse e tributi. Nella tarda mattinata di ieri, anche a seguito dell'aumento dei contagi da coronavirus a Sora, il presidente del consiglio Antonio Lecce ha comunicato la decisione di voler svolgere la massima assise in videoconferenza. La cittadinanza non ha potuto assistere alla discussione che ha avuto - forse anche per la modalità - toni piuttosto pacati e persino delibere votate all'unanimità. Qualche battutina velenosa è stata pronunciata durante le prove tecniche. Ernesto Tersigni non si è fatta scappare la possibilità di pizzicare il presidente Lecce : "Stasera non ti può cacciare fuori ma ti può togliere l'audio", alludendo agli ultimi episodi in cui l'ex sindaco è stato fatto allontanare dai vigili urbani dalla sala consiliare. Il dibattito si è aperto con l'interrogazione presentata dal consigliere Fabrizio Pintori sulla mancanza di pulizia delle caditoie stradali. L'argomento risulta particolarmente attuale viste le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni che hanno causato allagamenti pesanti anche a seguito dei tombini occlusi. "Era il maggio 2019 quando sollevammo il problema delle caditoie stradali, invitando il sindaco a chiedere al gestore idrico la regolare pulizia delle caditoie che non era stata eseguita. Chiedemmo di segnalare e contestare agli organi competenti eventuali inadempimenti del gestore". I mesi sono trascorsi e nulla è stata fatto nonostante i reiterati appelli avanzati ben prima che il lock down diventasse - talvolta - la "scusa" per il non poter effettuare lavori. I mancati interventi e le precipitazioni hanno provocato disagi ed allagamenti in città: "Perchè non è stato fatto nulla - domanda Pintori -? L'ente ha chiesto chiarimenti? Ha verificato perchè il gestore non ha fatto nulla ed è stata fatta qualche diffida? Quali azioni intende adottare?". Alle domande ha risposto il primo cittadino chiarendo come siano state inoltrate due note cui hanno fatto seguito altrettante risposte da parte del gestore idrico che non è competente in materia. Di fatto non spetta ad Acea pulire caditoie e chiusini: "Il servizio di smaltimento delle acque meteoriche, la realizzazione di opere sotterranee, la manutenzione ordinaria e straordinaria non fanno parte delle competenze del sistema idrico integrato - spiega De Donatis -. Tutti i costi afferenti non possono esser imputati al servizio idrico integrato. Ci vogliono accordi specifici, suppletivi che presuppongono una diversa trattazione economica". Successivamente il consiglio è stato chiamato a votare due delibere relative, nell'ordine, alle "aliquote, detrazioni e riduzioni Imu 2020" ed alle "modifiche al Regolamento della Tassa sui Rifiuti (TARI)". Il primo cittadino - che ha illustrato gli atti - ha precisato come non si sia alcun aumento della pressione fiscale ma di come la Tasi sia confluita nell'Imu e sia le aliquote che le detrazioni siano confermate rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, il discorso è strettamente legato all'emergenza Covid ed alle conseguenze che ha avuto il periodo di lockdown sulle attività pubbliche ma anche sulle utenze domestiche. Alcune serrande sono state abbassate e non hanno riaperto, altre arrancano, alcune famiglie sono state messe in ginocchio dalla crisi. Soprattutto a loro si rivolge il provvedimento: "L'Arera (l'autorità regolazione reti e ambiente) con un'apposita delibera ha stabilito la risoluzione per agevolare i cittadini in fatto di Tari che variano a seconda se si sia trattato di riduzioni facoltative per utenze non domestiche che hanno sospeso le attività volutamente o meno e utenze domestiche disagiate. Le agevolazioni (tarate in base alla tipologia di utente) saranno finanziate attraverso fondi determinati dal Governo. In alternativa con risorse assegnate ai Comuni per fare fronte all'emergenza della pandemia da Covid-19". In merito alle azioni a vantaggio delle fasce più deboli e che con il lockdown hanno sofferto in modo particolare da un punto di vista economico il consigliere Fabrizio Pintori ha presentato una mozione sulla “Istituzione del fondo di solidarietà comunale “SorAiuta”.
 
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