Frosinone, bufera nel Pd. De Angelis ritira la candidatura alla Camera: «Estraneo al diverbio, ho solo assistito»

Frosinone, bufera nel Pd. De Angelis ritira la candidatura alla Camera: «Estraneo al diverbio, ho solo assistito»
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Venerdì 19 Agosto 2022, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 14:04

«Pur essendo completamente estraneo al diverbio al quale ho solo in parte assistito, al fine di evitare strumentalizzazioni durante la campagna elettorale ho ritirato la mia candidatura per il collegio di Roma 1, confermando tutto il mio impegno a supporto della lista del Partito democratico e di tutti i suoi candidati».

E' la prima dichiarazione di Francesco De Angelis, ex assessore regionale, già eurodeputato e ora presidente del Consorzio industriale del Lazio, dopo il caso scoppiato nel Partito democratico del Lazio a seguito del video che immortala momenti ad alta tensione all'esterno di un ristorante di Frosinone, dopo una cena. Una vicenda che ha già portato alle dimissioni di Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Oltre a De Angelis, quella sera di circa due mesi fa, nel capoluogo ciociaro erano presenti Ruberti, la sua compagna, la consigliera regionale Sara Battisti, il fratello di De Angelis e il sindaco di Giuliano di Roma, Adriano Lampazzi. 

De Angelis sarebbe stato candidato in terza posizione nel listino del proporzionale per la Camera.

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