«Pur essendo completamente estraneo al diverbio al quale ho solo in parte assistito, al fine di evitare strumentalizzazioni durante la campagna elettorale ho ritirato la mia candidatura per il collegio di Roma 1, confermando tutto il mio impegno a supporto della lista del Partito democratico e di tutti i suoi candidati».
E' la prima dichiarazione di Francesco De Angelis, ex assessore regionale, già eurodeputato e ora presidente del Consorzio industriale del Lazio, dopo il caso scoppiato nel Partito democratico del Lazio a seguito del video che immortala momenti ad alta tensione all'esterno di un ristorante di Frosinone, dopo una cena. Una vicenda che ha già portato alle dimissioni di Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
De Angelis sarebbe stato candidato in terza posizione nel listino del proporzionale per la Camera.