Assunzioni senza concorso alla Saf,
indaga la Guardia di Finanza

L'ingresso della Saf di Colfelice
di Pierfederico Pernarella
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Mercoledì 4 Gennaio 2017, 17:31
Non sono rimaste senza conseguenze le polemiche e le denunce sulle assunzioni senza concorso alla Saf, la società a totale partecipazione pubblica che gestisce l’impianto di trattamento rifiuti a Colfelice. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza, su delega del sostituto procuratore di Cassino Marina Marra, ha fatto visita agli uffici per acquisire tutta la documentazione relativa all’inquadramento di personale a tempo indeterminato senza una selezione di evidenza pubblica. Sotto la lente delle Fiamme Gialle sono finite in particolare le assunzioni, in qualità di addetti all’ufficio legale (ripristinato ad hoc), degli avvocati Pasquale Cirillo (che è anche consigliere comunale a Frosinone) e dell’ex sindaco di Castrocielo Laura Materiale, (figlia dell’attuale primo cittadino). Le assunzioni sono state decise con un provvedimento del Consiglio d’amministrazione dello scorso 26 luglio. Provvedimento adottato a maggioranza con il solo voto del presidente Mauro Vicano. Era presente anche il consigliere Rocco Renzi che ha espresso voto contrario. Il caso delle assunzioni era stato sollevato con un esposto inviato alla Prefettura dal sindaco di Colfelice, Bernardo Donfrancesco, il quale, supportato anche da un parere legale dell’avvocato Maria Lucia Forte, aveva puntato il dito contro l’illegittimità delle assunzioni ritenendole nulle in quanto la Saf, essendo una società a partecipazione pubblica, non può arruolare personale, per giunta a tempo indeterminato, senza un concorso pubblico. Di parere opposto il presidente Vicano, il quale, rispondendo ai dubbi del sindaco Donfrancesco, aveva osservato che la Saf, pur essendo una società a capitale pubblico, «opera in piena autonomia e senza vincolo di dipendenza». «In assenza di un divieto alle assunzioni per la finalità di stabilità della finanza pubblica - scriveva Vicano nel carteggio con il sindaco di Colfelice - non sussiste a carico della scrivente obbligo di osservazioni di particolari modalità procedurali in deroga a quelle assunzioni nelle società private». Insomma se i conti sono a posto, le società pubbliche possono assumere, anche senza concorso, come quelle private. Il caso delle assunzioni alla Saf nelle settimane scorse era stato sollevato anche nel Consiglio comunale di Castrocielo dove l’opposizione aveva chiesto conto al sindaco Filippo Materiale dell’assunzione della figlia. Ora la regolarità delle procedure passerà al vaglio della Guardia di Finanza. I militari delle Fiamme Gialle, insieme alle carte sulle assunzioni senza concorso, hanno acquisito altri documenti relativi al personale. Tra questi quelli riguardanti le nomine dell’organismo di vigilanza e le deleghe di funzione riconosciute a tre dirigenti con un’integrazione del trattamento economico pari a circa 2.000 euro.
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