Frosinone,furto in uno studio
legale sulla Monti Lepini
Porte e mobili devastati

Frosinone,furto in uno studio legale sulla Monti Lepini Porte e mobili devastati
2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Gennaio 2018, 16:05
Ladri in azione la scorsa notte nello studio degli avvocati Giuseppe Lo Vecchio, Giampio Papa e Paolo Giudice, ubicato sulla Monti Lepini a Frosinone, a pochi passi dal palazzo di giustizia . Gli ignoti malviventi hanno prima tagliato con un frullino una delle inferriate del balcone. Una volta in mano la barra di ferro l'hanno utilizzata per fare leva ed aprire una finestra. Una volta dentro, i ladri hanno messo a soqquadro tutte le stanze in cerca di oggetti o strumentazioni di valore.
Alla fine i malviventi hanno trafugato tutti i computer e una medaglia d'oro. Sul mercato della ricettazione sono oggetti che vengono venduti molto bene ed a prezzi stracciati. Ma i delinquenti non si sono accontentati di rubare, quasi a voler fare uno sfregio hanno divelto anche porte e mobilio.
I fascicoli che si trovavano sulle scrivanie sono stati messi in disordine, come se i ladri avessero letto i contenuti. «Ma al momento - assicurano i legali - non risulta trafugata alcuna pratica».
Di certo c'è che i carabinieri intervenuti sul posto hanno rilevato numerose impronte che potrebbero portare agli autori del misfatto.
Ma c'è di più: non contenti del bottino ottenuto con il furto nello studio dei legali, i ladri hanno visitato il piano di sopra dove si trova una società di servizi. Una volta dentro, i malviventi hanno trafugato tutti i computer che hanno trovato.
L'amara scoperta è stata fatta ieri mattina da uno degli avvocati che si era recato allo studio per prendere alcuni documenti. Lo scenario che si è trovato davanti non dava adito ad alcun dubbio: ignoti malviventi erano penetrati nello studio per ripulirlo di tutto quello che di vendibile ci poteva essere. Identica situazione per il titolare della società di servizi che si è ritrovato con le scrivanie vuote.
Quello dei furti, nel capoluogo ciociaro, sta diventando un fenomeno che si sta allargando a macchia d'olio. I cittadini, inutile negarlo adesso hanno veramente paura e chiedono alle istituzioni non solo maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine, ma anche la certezza della pena.
© RIPRODUZIONE RISERVATA