Covid Frosinone, Comuni sorvegliati per i troppi contagi: Torrice a rischio zona rossa. La Ciociaria sopra la media regionale

Covid Frosinone, Comuni sorvegliati per i troppi contagi: Torrice a rischio zona rossa. La Ciociaria sopra la media regionale
3 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Febbraio 2021, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 09:15

In attesa di sapere se il Lazio resterà in zona gialla o tornerà in quella arancione, cresce l'ipotesi anche in provincia di Frosinone che possano essere adottate zone maggiori restrizioni, come ad esempio una zona rossa comunale.

In Ciociaria tra i Comuni sorvegliati speciali c'è quello di Torrice. «Tale situazione - ha spiegato il commissario prefettizio Anna Mancini - sta destando molta preoccupazione non soltanto alla sottoscritta, ma anche presso la Asl di Frosinone ed il Seresmi, che stanno attenzionando il territorio e non escludono la possibilità di adottare provvedimenti più restrittivi per il nostro territorio. Ad indignare ancor di più è il fatto che l'impennata dei contagi può essere fatta risalire, in molti casi, a contesti familiari dov'è venuto meno il più basilare rispetto delle regole e dei suggerimenti che ormai da almeno un anno vengono forniti alla popolazione».

Intanto, su base provinciale, l'andamento dell'epidemia resta stabile e questo con il passare del tempo è tutt'altro che un dato confortante.

Perché continua a pesare sul dato, drammatico, dei decessi,

L'incidenza dei contagi sopra la media regionale

Il bollettino diffuso ieri dalla Asl conta altre quattro vittime: un uomo di 64 anni residente a Ferentino, un uomo di 82 anni residente a Frosinone, un donna di 88 anni residente a Cassino e una donna di 72 anni residente a Pontecorvo. Sono 49, in totale, i morti registrati nei primi 18 giorni di febbraio. Resta oltre i livelli di guardia anche il rapporto tra tamponi e nuovi positivi, ieri su 823 tamponi eseguiti nelle 24 ore precedenti, si sono registrati 95 nuovi positivi e 54 negativizzati. Un rapporto, oltre il 10%, nella regione Lazio è all'8%.


Anche i dati sull'incremento dei contagi nelle ultime due settimane, stando alle elaborazione della Fondazione Gimbe, non sono confortanti. Nel Lazio, insieme a quella di Roma, la provincia di Frosinone è la sola con un incremento di casi superiore alla media regionale che poco di più del 3%. Dati comunque lontani dalle province più colpite

Nei Comuni

Nei comuni la situazione è stata la seguente: Frosinone 17 nuovi casi, Alatri 11, Monte San Giovanni Campano 8, Sora 7, Veroli 7, Isola del Liri 5, Cassino 4, Torrice 4, Casalvieri 3, Ceccano 3.

A Monte San Giovanni Campano il sindaco Angelo Veronesi ha ordinato la chiusura delle scuole fino a domani. Chiuso anche l'Asilo Nido Comunale Ape Maia, dove al pari degli altri istituti verrà eseguita la sanificazione.

A Sora, in totale, sono 140 le persone attualmente positive. Tant'è che il sindaco Roberto De Donatis ha messo in allerta tutti i cittadini: «Il virus sta continuando a correre. Dopo il periodo nero di dicembre da numeri difficili, oggi il numero continua a crescere. Non riusciamo in questo momento a coprire quello che è l'esubero di nuovi casi con il vaccino per tutti e quindi la mia sollecitazione è massima per dirvi che oggi l'unico modo per difenderci è il distanziamento sociale, come anche l'utilizzo corretto della mascherina e l'igienizzazione delle mani».

I vaccini

Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale su più fronti e calendari suddivisi per età. I prenotati per i vaccini riservati alle scuole solo nella giornata di ieri sono stati 1.066 in provincia di Frosinone. Ma ieri nell'intera regione Lazio su 11 mila tamponi molecolari e oltre 18 mila antigenici per un totale di quasi 30 mila test, sono stati registrati 1.025 positivi, 41 decessi e 1.953 guariti.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA