Lunghe file, gente ammassata, vaccini che arrivano in ritardo: all’ospedale civile Santissima Trinità di Sora ieri mattina era il caos. Tante le proteste da parte di alcuni cittadini che lamentano: “Veniamo in ospedale per vaccinarci ma non c’è alcuna sicurezza”. Sebbene qualche problema sia stato riscontrato anche in altri nosocomi, come quello di Alatri, in quello di San Marciano - dove affluisce gente dalla Valle del Liri e dalla Valle di Comino - la situazione ieri era davvero incandescente.
Prima di tutto, molti anziani sono stati costretti ad attendere in piedi all’ingresso per lungo tempo prima di essere trasferiti nel reparto dove però vi erano altri utenti in attesa di visite in ambulatorio. Il reparto vaccinazione, infatti, sembra che non sia ad uso esclusivo di quanti devono farsi inoculare la prima o la seconda dose (perché anche in questo caso la corsia è sempre la stessa). Tra quanti arrivano in anticipo, i ritardi organizzativi e la normale attività dell’ospedale troppa gente si riversa tra le corsie e negli spazi di ritrovo rendendo le operazioni poco sicure.
“Ore 8.30 si parte, destinazione ospedale S.S.Trinità di Sora per effettuare la prima dose di vaccino ai miei due “giovincelli” - . Inizia così il racconto - testimonianza di un giovane che ieri mattina ha accompagnato i suoi familiari al Santissima Trinità per il vaccino -. Arrivati, troviamo subito una situazione non proprio idonea a quelle che sono le misure per evitare il contagio Covid-19, con affollamento sull’entrata, nell’atrio di attesa e poca distanza tra i presenti. Poco dopo,ci comunicano la notizia di un ritardo dell’arrivo dei vaccini da somministrare: di conseguenza tutti gli appuntamenti slittano di circa un’ora. Arriva poi il momento tanto atteso e ci invitano a salire nel reparto vaccini, finalmente! Invece no, un’altra mera illusione. Ci ritroviamo con più gente ancora in quanto non è un reparto dedicato solo esclusivamente ai Vaccini ma ci sono anche altri due ambulatori, oltre al fatto che le persone non sono divise tra prima e seconda dose. Personale sicuramente gentile, ma in netta difficoltà e confusione. Per quanto uno voglia rispettare tutte le precauzioni, con questa situazione è pressoché impossibile. Nonostante ciò i miei “giovincelli” sono stati vaccinati. In attesa della seconda dose spero vivamente che l’organizzazione, almeno per l’ospedale citato cambi in fretta, per il bene di tutti”.
Purtroppo, il racconto è solo uno dei tanti che evidenziano una situazione forse di poca organizzazione e che definire emergenziale ormai non è più opportuno visto che la campagna vaccinale è iniziata da settimane e considerato che l’ospedale di Sora è anche anti Covid per cui sarebbe stato più semplice gestire un solo reparto vaccinale. Invece i problemi ci sono e non sono pochi. Si aggiunge anche la difficoltà per le ambulanze che arrivano al pronto soccorso di gestire i malati: non ci sono posti letto e nel largario antistante il reparto si trovano anche quattro o cinque ambulanze contemporaneamente in attesa che si liberi un posto all’interno. Dall’altra parte, volendo osservare la situazione da un punto di vista differente, c’è comunque da dire che tanta gente ha scelto di farsi vaccinare e questo è sicuramente l’aspetto più positivo e che vale la pena sottolineare.
Ro.