Nuovo stadio Milano, anelli o cattedrale: i due progetti per il futuro

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«La Cattedrale» o «Gli Anelli di Milano», uno stadio ispirato al Duomo oppure uno stadio al cui esterno sarà conservato l'attuale prato del Meazza. Sono questi i due progetti rimasti in corsa per il nuovo San Siro a Milano, concept design realizzati rispettivamente da Populous e da Manica/Sportium e svelati ufficialmente oggi al Politecnico. «Ci siamo ispirati al Duomo e alla Galleria. Il nuovo stadio deve diventare un'icona come lo è adesso San Siro», ha detto Christopher Lee, managing director di Populous. Nel progetto una galleria circonderà lo stadio il quale sarà avvolto da una facciata in vetro, con un gioco di luci e 'gugliè per ricordare il Duomo. All'esterno si colorerà di rosso o di blu in base al fatto che giochino Milan o Inter, con 65mila posti e spalti avvicinati al campo. «Sarà uno stadio riconoscibile, chi lo vedrà, lo assocerà subito alla città di Milano», ha aggiunto Lee. «Gli anelli di Milano» è invece il progetto presentato da Manica/Sportium che prevede uno stadio formato da due anelli che simboleggiano l'unione di due club, eterni rivali sul campo, che hanno unito le forze. «Uno stadio per i tifosi, che non sia una cattedrale», la frecciatina dell'architetto David Manica. L'impianto sarà «personalizzabile» con LED e soluzioni architettoniche che coloreranno l'impianto di rosso o di blu, mentre le facciate saranno composte da pannelli con 16mila volti dei tifosi «che rappresenteranno il passato, il presente e il futuro». Lo sguardo al passato è dettato anche dalla scelta di mantenere lo storico terreno in erba di San Siro, che diventerà un prato dove chiunque potrà giocare (nel progetto Populous al posto del campo nascerà un museo). La decisione finale? «Nelle prossime settimane», ha spiegato l'ad dell'Inter Antonello. E un parere importante potrà essere dato anche dai tifosi all'interno del nuovo sito lanciato dai due club.