La raccolta differenziata si fa a dorso di mulo e la percentuale è da record: 86%

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La raccolta differenziata fatta a dorso di mulo ha raggiunto ad Artena la percentuale dell’86%. A darne notizia è il presidente del consiglio comunale Alfonso De Angelis soddisfatto per i risultati ottenuti negli ultimi sei mesi, da quando la raccolta porta a porta è stata estesa all’intero territorio comunale. Un successo impensabile senza l’utilizzo dei muli di Emilio Bucci che da anni percorrono le strette viuzze e scalinate del centro storico di Artena che è, tra l’altro, il centro storico pedonale più grande d’Europa. Nessun mezzo meccanico, infatti regge il confronto con Vespa, Mora, Pastora e Mela, quattro dei 16 muli che Emilio utilizza per svolgere questo pubblico servizio. Ogni mattina, mentre altrove vengono messe in moto, camioncini, furgoni e motospazzole, lui parte con i quattro muli e percorre i sei chilometri di stradine, quasi tutte interrotte da scalini, che come una ragnatela si districano tra le case. “Comincio la mattina alle sette dalla parte più alta del paese e finisco il giro verso le 11.30 circa – spiega l’operatore ecologico alla guida dei muli – Porto giù mediamente circa 30 quintali di rifiuti. Ovviamente lo faccio a più riprese dato che il mulo non porta più di un quintale e mezzo”.

Lui, ed in particolar modo i suoi muli, costituiscono per Artena una vera risorsa, senza i quali tanti servizi si paralizzerebbero. Infatti oltre a raccogliere i rifiuti, i quadrupedi sono anche l’unico mezzo di trasporto con cui è possibile portare nel centro storico qualsiasi tipo di merce. “Trasporto i rifornimenti per i negozi del centro e per il bar”. Impossibile pensare di comprare una lavatrice o un frigorifero senza sondare prima la disponibilità di un mulo che dall’ultima piazza carrabile porti l’elettrodomestico a casa. Stesso discorso vale per i traslochi e per i restauri o lavori di rifacimento edile. “I muli servono per portare su il materiale e portare giù tutti i calcinacci e le attrezzature usate”. 

Ermanno Amedei